Anna Kappler un’artista dalle note romantiche con un’attenta selezione di ritratti e paesaggi che ben esprimono le abilità della pittrice. Quadri realizzati con tecniche miste, tra acquarelli che si legano a gessetti e ai pastelli, opere che possono essere considerate “romantiche”, dove il paesaggio e la donna divengono protagonisti non invadenti e in assoluta armonia con le parti. Mi piace parlare di Romanticismo mentre osservo i quadri di Anna perché in essi si crea un nesso imprescindibile tra opera d’arte e dimensione spirituale, non solo una bellezza intesa come grazia ma un vero e proprio moto emotivo suscitato nell’animo dell’osservatore che viene catturato dagli effetti del colore...il blu e l’azzurro generano vibrazioni spirituali raggiungendo l’anima, il colore avvolge chi osserva e finisce per acquisire un odore, un sapore e un suono...caratteri che lo stesso Kandiskij nei primi del ‘900 riconosceva all’uso del blu nei sui dipinti, per lui il Blu era il protagonista perché implicava profondità e diveniva il colore “spirituale” per eccellenza distaccandosi da una concezione puramente materialista dell’arte, ed è in questo concetto che riconosco anche il lavoro di Anna Kappler
Dott.ssa Emanuela Pellegrino Storica dell'arte





domenica 2 settembre 2012

L'angolo dei sogni - olio a spatola su tela 20x15


Unn'è curpa mea si lu me core stese ngagghiato nta chisti scogghia, 
nta l'alburi fioriti, nta chidggu pino chi mi guarda fisso. 
Profuma e ciavuri chi sento ancora cu u ricordo, comu fussero cà cu mia. 
Luntana si, troppo luntana,  isola mia ... 

Il Faraglione - olio su tela 20x15




U faragghiuni ! 
beddgu, 'mponente, a mia mi parisse una testa di faraune 
che talia l'alba e tuttu lu mare nturnu. 
Ogni matina, quannu m'innia a mari, 
mi lu taliava di la via e ci dicìa 
" Quantu si beddgu ! cu dgju gabbiano supra a testa !" 
E' beddgu vero ! 
e mi rricordo quanno ero nica e mi piacia chianarici di supa pi far tuffa ...