Anna Kappler un’artista dalle note romantiche con un’attenta selezione di ritratti e paesaggi che ben esprimono le abilità della pittrice. Quadri realizzati con tecniche miste, tra acquarelli che si legano a gessetti e ai pastelli, opere che possono essere considerate “romantiche”, dove il paesaggio e la donna divengono protagonisti non invadenti e in assoluta armonia con le parti. Mi piace parlare di Romanticismo mentre osservo i quadri di Anna perché in essi si crea un nesso imprescindibile tra opera d’arte e dimensione spirituale, non solo una bellezza intesa come grazia ma un vero e proprio moto emotivo suscitato nell’animo dell’osservatore che viene catturato dagli effetti del colore...il blu e l’azzurro generano vibrazioni spirituali raggiungendo l’anima, il colore avvolge chi osserva e finisce per acquisire un odore, un sapore e un suono...caratteri che lo stesso Kandiskij nei primi del ‘900 riconosceva all’uso del blu nei sui dipinti, per lui il Blu era il protagonista perché implicava profondità e diveniva il colore “spirituale” per eccellenza distaccandosi da una concezione puramente materialista dell’arte, ed è in questo concetto che riconosco anche il lavoro di Anna Kappler
Dott.ssa Emanuela Pellegrino Storica dell'arte





domenica 20 gennaio 2013

" Emozioni " olio su tela 30x40 (omaggio a V.Romero) ( Collezione privata NY)

Non t'amo come se fossi rosa di sale, topazio
o freccia di garofani che propagano il fuoco:
t'amo come si amano certe cose oscure,
segretamente, tra l'ombra e l'anima.

T'amo come la pianta che non fiorisce e reca
dentro di sé, nascosta, la luce di quei fiori;
grazie al tuo amore vive oscuro nel mio corpo
il concentrato aroma che ascese dalla terra.

T'amo senza sapere come, né quando, né da dove,
t'amo direttamente senza problemi né orgoglio:
così ti amo perché non so amare altrimenti

che così, in questo modo in cui non sono e non sei,
così vicino che la tua mano sul mio petto è mia,
così vicino che si chiudono i tuoi occhi col mio sonno.
da Cento sonetti d'amore di P.Neruda