Selvaggia, la pianta del cappero pantesco cresce nei posti più difficili, impervi, tra le rocce e le crepe dei muri. La pianta del cappero ha bisogno di sole e umidità. Questo le basta e l'isola di Pantelleria è generosa anche in questo. Se la pianta riesce a sfuggire dalle mani del contadino, che ama raccogliere i suoi boccioli, ci regala i suoi fiori bellissimi, trionfo di naturale bellezza. Bianchi, luminosi, sono fiori che esplodono in lunghi stami violetti. E il vento che li accarezza gioca con i fiori e li rende ancora più belli. Mi piace pensare alla pianta del cappero come fosse una donna e l'importanza della libertà e del rispetto di cui ha bisogno per poter realizzare la sua bellezza interiore e il suo coraggio.
( Anna K )
( Anna K )
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